Giuro, non ne volevo parlare anche perché non sono credente, ma 'sta storia del papa che si dimette (considerato anche quello che sta capitando nel paesello attorno alla Città del Vaticano) è molto interessante: no, non dirò intrigante, neanche sotto tortura, perché è un anglismo e chi lo usa non sa neanche che significa, tipo il mio droghiere oggi mi ha detto che usare il fiore sardo al posto del pecorino romano nella carbonara è intrigante.
Torniamo ai nostri montoni: mi dicono che il papa è scelto direttamente dallo Spirito Santo, e molti credenti sono rimasti sconvolti dalle dimissioni di Benedetto XVI, chiedendosi cose tipo "ma allora lo Spirito Santo si è sbagliato?" che non stanno né in terra né in cielo (appunto); no, perché lo Spirito Santo non è altro che Dio, l'essere perfettissimo eccetera eccetera (visto che il catechismo un po' lo ricordo?) e non chiedetemi come sia possibile, ci vuole uno bravo.
Ma forse sette anni fa era giusto scegliere lui, solo che adesso non ce la fa più: non è che era sbagliato, si chiama relativismo, e se mette un piedino nella Chiesa di Roma non c'è che da ringraziare il papa emerito e, chi ci crede, anche lo Spirito Santo.
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