giovedì 7 febbraio 2013

i lunghi singhiozzi dei violini d'autunno


Ancora una storia identitaria per Ken Follett, lungo i miti della seconda guerra mondiale ed alla vigilia dello sbarco in Normandia.
Il commando di sole donne è ovviamente una scusa per raccontare la donna che le guida, Felicity "Flick" Clairet, un'altra delle figure femminili dominanti che si rincorrono nei suoi libri (ricordate Aliena ne "I Pilastri della Terra"?) e mostrare quanto bene maneggi la storia recente. E le figure femminili le sa raccontare molto bene, nella letteratura popolare contemporanea è certamente ai livelli più alti.
Bellissime le descrizioni della Francia occupata e dell'Inghilterra un po' consunta al quinto anno di guerra, un po' meno credibili gli intermezzi erotici, niente male l'antagonista, l'ufficiale tedesco del controspionaggio raffinato ed edonista che pensa prima di torturare ma finisce in un contrappasso sin troppo dantesco. Assolutamente ridicolo, invece, il deuteragonista, ovvero l'ufficiale di collegamento di Eisenhower che si innamora della protagonista.
In conclusione, una breve citazione lascia pensare che una specie di "Flick" sia veramente esistita: Ken Follet ha anche moltissimi amici nei servizi inglesi, lo sappiamo.

Originariamente pubblicato sul blog collettivo "Che libro stai leggendo?" il 28 luglio 2011

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