mercoledì 13 marzo 2013

Cari amici vicini e lontani

Non avevo neanche cinque anni e sulle spalle di mio padre vidi la fumata bianca che annunciava l'elezione di papa Montini.  Il tempo è passato e sono tranquillamente a casa, ma mi si intrecciano le idee, e non poco.
Insomma, è un gesuita argentino, si è presentato con un "buonasera" molto sommesso, e chiede al popolo la benedizione per il suo vescovo, trovato, come ha detto, alla fine del mondo.
Una cosa è certa, chi entra in conclave papa esce curato (nel senso che deve farsi ricoverare), questo qui pare non se lo aspettasse davvero nessuno: da modestissimo agnostico, gli auguro buona fortuna, ne ha proprio bisogno.

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