domenica 26 maggio 2013

Mundus senescit

Per carità, non ho idea di chi vincerà le più assurde elezioni comunali di Roma da quando esiste il suffragio universale, con diciannove aspiranti allo studio col balconcino sui Fori e quaranta liste che li sostengono: qui voglio soltanto raccontare una strana impressione che ho avuto stamattina al seggio elettorale.
Insomma, scrutatrici e scrutatori giovanissimi, quasi imberbi, ed una folla dolente di elettori dall'età media ben più elevata dei settant'anni, chi più chi meno in forma, che si trascinavano per i corridoi alla ricerca del seggio giusto con passo non proprio da bersagliere: tanto che io,che non sono proprio un giovincello, mi sono improvvisamente sentito ringiovanito.
Non saprei il mondo, ma almeno questo quartiere sta invecchiando, e tanto.

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