sabato 31 agosto 2013

Cassato

Già nei lontani tempi dei miei studi circolava una storiella che non faceva ridere; dunque, Corte di Cassazione, udienza pubblica, si alza il principe del Foro, si avvolge nella toga e inizia: "Mi sia consentito un breve antefatto". Il presidente lo guarda storto e lo interrompe: "Avvocato, neanche il fatto".
Questo per dire che il terzo grado di giudizio non dovrebbe affrontare la materialità degli avvenimenti, ma esclusivamente il rispetto delle regole del gioco da parte delle Corti di merito, in quanto i motivi di ricorso possono ricondursi a violazione o falsa applicazione della legge o omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione (excomunico te quia Padus currit, nell'esempio di scuola): come diceva il mio professore di procedura penale, il processo è come la caccia alla volpe, è più importante la caccia della preda.

venerdì 30 agosto 2013

Grz

Così il messaggino di ringraziamento di mia figlia: dove ho sbagliato?

giovedì 29 agosto 2013

venerdì 23 agosto 2013

Il processo giusto

Bene, come diceva Einstein, due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana; Einstein era certo della seconda, meno del primo, e io ho trovato la conferma.
Qualcuno dica a questo soggetto che all'epoca il popolo scelse Barabba perché non c'era ancora l'innominabile.

giovedì 22 agosto 2013

2031

Francesco Merlo, che è più bravo di me (et pour cause) ci racconta il vocabolario dei servi del delinquente pregiudicato; visto che io sono solo un mestierante, mi sono fatto venire in mente la neolingua, che lui non ha citato: l'ignoranza è forza, la guerra è pace e, aggiungo, il crimine è onestà.

lunedì 19 agosto 2013

Daunbailò

Con colpevole ritardo di cinque anni scopro di aver viaggiato con pneumatici illegali.
Mi spiego: sul libretto di circolazione è previsto che la mia auto monti gomme contrassegnate con la lettera V, mentre nel lontano 2008 il mio gommista me ne montò un treno contrassegnato con la lettera H.
Il gentile gommista lucano che oggi mi ha cambiato le anteriori, logorate oltre l'impossibile, mi ha spiegato che le V sono abilitate sino a 275 chilometri all'ora, le H solo sino a 225.
Piccola domanda: ma non c'è un limite di 130 sulle autostrade?

domenica 18 agosto 2013

Onion unchained

Ci vuole un po' di tempo per prepararla, e soprattutto è la cipolla allo stato quasi puro: se non la digerite, astenetevi, non mi offenderò.
Quindi armatevi di pazienza e di un coltello affilato e pelate ed affettate un chilo abbondante di cipolla, e fatela appassire a fuoco molto dolce con poco olio: anche qui ci vorrà molta pazienza, direi che un'ora potrà bastare.
Attenzione, la quantità di olio è basilare, altrimenti la pizza risulterà troppo unta.
Quando la cipolla sarà quasi alla fine della cottura, insomma sarà diventata quasi una crema, aggiungete qualche filetto di acciuga ben sgrondato dell'olio ed una manciata di capperi accuratamente dissalati. Con un cucchiaio di legno mescolate bene e completate la brasatura (si dice così?) lasciando che le alici si sciolgano: deve restarne solo un sospetto e un vago odore.

venerdì 16 agosto 2013

Un piccolo Forrest Gump

Stiamo parlando degli anni '30 del secolo scorso e di un paesino della Basilicata profonda, che si distingue dai tanti altri non per maggiore o minore ricchezza, ma per l'etnia degli abitanti, che si proclamano discendenti degli Albanesi in fuga dai Turchi nel quindicesimo e sedicesimo secolo, dopo la morte dell'eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderberg.
In quell'epoca molto lontana dal politicamente corretto, anche questo villaggio aveva il suo scemo: tal Rafiluccio (diminutivo di Raffaele, per che mi legge dal nord dell'Ombrone), che sbarcava il lunario consegnando i telegrammi fin nelle più sperdute fattorie grazie ai pochi centesimi di mancia che poteva ricevere, oltre che nella rete di solidarietà che in un piccolo centro è meno sottile che altrove.

mercoledì 14 agosto 2013

Il brutto ferragosto dell'Innominabile

Allora, si sciolgono epicedi per il comunicato partorito dagli uffici del Quirinale con il quale si sono ribadite molte cose ovvie, tipo che una sentenza definitiva dopo tre gradi di giudizio è intoccabile, e che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
Ovvietà che all'Innominabile non sono piaciute, e magari per questo sono state applaudite.
Peccato però che la macchina comunicativa messa in piedi dal centrodestra  abbia portato a casa il risultato più importante: insomma, qui non si parla più del merito della sentenza.
Il delinquente di Arcore ha frodato il Fisco ed ha costituito fondi neri all'estero per l'enorme somma di quasi quattrocento milioni

domenica 11 agosto 2013

L'Europa della distruzione

Approfittando dell'estate e del dolce far niente per qualche giorno, ho ripreso in mano questo libro e ad un certo punto mi sono venute in mente delle stranissime idee.
Voglio dire, dopo la lunga e minuziosa descrizione delle procedure dello sterminio (definizione, concentrazione, eliminazione) si prova a fare una analisi delle conseguenze e viene fuori, ovviamente, la creazione dello Stato di Israele.
Ma l'Olocausto è stata una vicenda tutta europea, in forza della quale è stato mobilitato l'intero apparato burocratico prima di una nazione e poi dei Paesi satelliti ed occupati.
E allora, perché non fare Israele in Prussia?

giovedì 8 agosto 2013

Zero scuse

Va bene, lo so: fa caldo, ma non è una scusa, ci sarebbero state tante cose da dire, e così via.
Solo che non me la sento, magari ci sentiamo fra un paio di giorni, che ne dite?

sabato 3 agosto 2013

Un foro non basta

Bene, Colosseo pedonalizzato. Però c'è molto da lavorare, a Roma.
Ieri mattina via del Caravita, una traversa di via del Corso all'altezza di piazza del Gesù, si presentava così: la mercedes a sinistra è parcheggiata lì, proprio sotto il cartello di divieto di sosta permanente da una settimana, e accanto è fermo un camion che doveva rifornire un albergo appena aperto delle munizioni da bocca per il breakfast dei turisti; secondo l'autista, la colpa è dei motorino, parcheggiati sulle strisce a loro riservate, se non ha potuto togliersi di mezzo.

venerdì 2 agosto 2013

2 agosto 1980

Agosto, Improvviso si sente
un odore di brace.
Qualcosa che brucia nel sangue
e non ti lascia in pace,
un pugno di rabbia che ha il suono tremendo
di un vecchio boato:
qualcosa che crolla, che esplode,
quancosa che urla.
Un treno è saltato.

Agosto. Che caldo, che fumo,
che odore di brace.
Non ci vuole molto a capire
che è stata una strage,
non ci vuole molto a capire che niente,
niente è cambiato
da quel quarto piano in questura,
da quella finestra.
Un treno è saltato.

Agosto. Si muore di caldo
e di sudore.
Si muore ancora di guerra
non certo d'amore,
si muore di bombe, di muore di stragi
più o meno di stato,
si muore, si crolla, si esplode,
si piange, si urla.
Un treno è saltato.

giovedì 1 agosto 2013

Summum ius summa iniuria

L'unica cosa che possiamo dire, adesso, è che l'Innominabile è un evasore fiscale: il reato è stato confermato in Cassazione ed è coperto dalla cosiddetta res iudicata.
Niente più rischi di prescrizione, quindi,  
Per cacciarlo fuori dalle istituzioni, ci vorrà ancora tempo: tanto lui, da solo, non se ne va.

Auguri

Insomma, nascosto in un angolino della cronaca di Roma di Repubblica c'era il solito trafiletto che si pubblica quando in redazione c'è un avvenimento: matrimonio, lutto, nascita.
Quest'oggi era una nascita, ma la cosa più bella è che facevano gli auguri alla collega ed alla sua compagna: posso, nel mio piccolo, associarmi?