mercoledì 16 ottobre 2013

La vergogna di Roma

Allora, settanta anni fa, il rastrellamento del ghetto di Roma, cittadini romani di religione ebraica che magari discendevano dagli sconfitti di Tito portati via, a morire in Polonia.
Queste sono belle parole, o brutte, nel senso che ricordano cose sgradevoli: ma diciamolo qui, per favore, e scriviamolo in caratteri ben leggibili. SONO STATI I FASCISTI ITALIANI, alleati dei nazisti tedeschi, a mandare alla morte 1259 italiani, cui scamparono soltanto in sedici.
No, bisogna ricordarlo sempre, perché i fascisti italiani sono sempre tra noi e, anzi, sono stati a lungo al governo.

PS Vi sarete resi conto che non ho detto una parola sulla morte di Priebke, e c'è una ragione: per un vecchio assassino nazista, il silenzio è la maggior forma di disprezzo

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