Momenti di gorgonzola

C'è stata, e c'è ancora, una particolare infatuazione per il gorgonzola al cucchiaio, ovvero quello così morbido che non si può tagliare a fette, te lo porti a casa in una vaschetta di plastica e poi non sai neanche cosa fartene: andrebbe spalmato sul pane, meglio se tostato, e cosparso di miele, ma diventa una cosa complicata, giusto adatta per affascinare una gentile signora e poi col miele avanzato c'è sempre da divertirsi. 

Altrimenti ci si può sbizzarrire e farne un condimento per la pasta - se siamo di corsa - o per il riso, e questo prevede un impegno maggiore.

Siccome in quella infatuazione di cui sopra sono cascato anch'io e nessuna gentile signora ha accettato di recente il mio invito, ho utilizzato quasi centocinquanta grammi di quella strana crema di gorgonzola per preparare il consueto risottino del sabato sera.

E quindi, in olio e burro ho fatto consumare la cipolla, ho tostato il riso a fiamma vivace, ho sfumato con un generoso spruzzo di chardonnay siciliano.

A quel punto, ho coperto il riso con l'acqua ed ho aggiunto il dado, e ho aspettato che il riso assorbisse buona parte dell'acqua.

E' proprio qui che il gioco si è fatto duro: diciamo che se usate il vialone nano dovete mettere in preventivo tra i 18 ed i 20 minuti di cottura, e in questo caso il tempo è essenziale, perché invece di aggiungere altra acqua, dovrete incorporare nel riso, un cucchiaio alla

volta, il gorgonzola, aiutandovi con al massimo un goccio d'acqua alla volta, per arrivare al punto di cottura con i chicchi ben staccati e niente liquidi nella pentola.

Magari andando per tentativi e, alla fine, spegnendo il fuoco, mettendo un bel coperchio e lasciando il tutto lì a riposare e ad assorbire quello che è rimasto: non vi preoccupate, il riso non scuocerà, e farete magari anche una gran figura, con questa ultima fase degno diun ristorante pluristellato.

PS: se non siete inclini alle mode ed avete del normale gorgonzola in casa, non disperate: prossimamente la ricetta di un generico dressing al gorgonzola che va bene più o meno per tutto.